Le iniziative e le attività della Società Italiana di Intelligence (SOCINT), in linea con gli scopi sociali, sono volte alla promozione della cultura scientifica dell’intelligence intesa come disciplina e come metodo di trattazione delle informazioni. Per conoscere le iniziative, invitiamo a visitare uno dei seguenti link:
- Eventi della Società Italiana di Intelligence, riportati nel portale notizie della SOCINT
- Petizione per la creazione di un Settore Scientifico Disciplinare (SSD) dedicato all’intelligence
- Premio Francesco Cossiga per l’intelligence
- Censimento degli studi in intelligence
La partecipazione attiva dei soci è essenziale per alimentare la dialettica all’interno della comunità scientifica e accademica su questi temi, così come per promuovere lo studio e la ricerca sull’intelligence nel settore pubblico e privato.
La Società si propone le seguenti finalità:
a. promuovere ogni iniziativa tesa a fare riconoscere l’intelligence come materia di studio nelle università italiane ed europee, attraverso un approccio transdisciplinare;
b. organizzare convegni, conferenze, seminari di studio, tavole rotonde e curare le pubblicazioni e ogni altra iniziativa scientifica e culturale che valorizzi lo studio dell’intelligence;
c. mantenere i rapporti con le università italiane e straniere, favorendo la collaborazione scientifica e culturale con le medesime, nonché con enti, associazioni e aziende di carattere scientifico e di natura pubblica e privata a livello nazionale, europeo e internazionale;
d. promuove la formazione e l’aggiornamento professionale di quanti, in particolare i giovani, – italiani o stranieri – operano o aspirano ad operare nei diversi campi dell’attività di intelligence, intesa nel senso più ampio di raccolta, analisi e utilizzo dell’informazione;
e. predispone e realizza programmi di studi e ricerche e cura, anche con l’assegnazione di premi, borse di studio e sussidi, la ricerca scientifica e l’approfondimento della conoscenza in materia;
f. presta agli enti pubblici e privati competenti per la materia il proprio contributo di studio e documentazione;
g. gestire qualunque iniziativa che possa rispondere agli scopi sociali;
h. partecipare a bandi di progetto e a bandi di finanziamenti su tematiche che permettano l’avanzamento e l’applicazione della disciplina.